fbpx

Quattro poesie di Eva Martelli

di EVA MARTELLI

fotografia di RAFFAELE AUTERI

Canto delle piccole cose ai tempi del Coronavirus

Io canto i paesi
le piccole città
le case indipendenti
i condomini di provincia
canto Codogno
che non è Madrid
che non è New York
canto la nostra storia
fatta di Comuni
e di comunità
canto il piccolo
e non il grande
canto la barca dei pescatori
l’ettaro di terra
la pecora e il pastore
canto la libreria
e il negozio alimentare
il teatro di provincia
l’orafo nella bottega
la maestra elementare
il calzolaio e l’arrotino
canto il medico anonimo
e l’uovo fresco
canto la giovane infermiera
e il volontario senza sonno
canto gli alpini e i vigili del fuoco
i sindaci e i preti
i dialetti e le ricette
canto il povero che fa il ricco
e il ricco che tende la mano
canto la spesa sospesa
l’amico al telefono
le donne al capezzale
e gli uomini al volante
canto l’altalena in mezzo al prato
canto gli anelli ultimi
della catena
canto i bambini
sapienti del mondo
io canto ciò che resta
ai tempi del corona
e ciò che resterà
quando
a ciò che è troppo
grande si ripenserà
Italia minore, 27 marzo 2020

***

Centocinquanta

Galleggio sul pelo dell’acqua
materna di sole e di sale.
Respiro di pancia
tra bagnanti colorati di luce
bambini con maschere blu
e strani animali di gomma.
Piccoli pesci adriatici
incrociano gambe salate.
Una boa arancione
ondeggia oltre il limite
delle acque sicure.
Il bagnino rosso
controlla annoiato
lo stato dell’acqua.
Faccio il morto.
Un gioco di mare
dei tempi d’infanzia.
Recitare la morte
diverte da sempre.
Pistole ad acqua
fanno morti
e feriti ridenti.
Bombe di gomma
di tutti i colori
esplodono
sulla battigia bruna
di strilli argentini.
Bambini si fanno le ossa
coi giochi di guerra.
Faccio il morto e mi godo
la finta. Centocinquanta
fanno i morti davvero
nel mare di vacanza.
Centocinquanta.
Centocinquanta
la gallina canta
e lasciala cantare
l’Italia è una penisola
bagnata dal mare.

Mare d’Italia, 26 luglio 2019

***

Prendi una barca

Fai la prostituta
e vieni dall’Africa
nera. Lo so.
Oggi fingi.
Chiedi monete
sulla spiaggia
di luglio. Sei
bella di attesa.
La tua pancia
aspetta. Un figlio
mi dici
ti fa compagnia
e gli occhi
tradiscono il buio.
Nera la pelle
neri i pensieri.
Mi parli del latte.
Un maschio
e una femmina
ti aspettano
a casa.
Menti
e ti invito a sedere.
Mi guardi
i denti. Ti paiono belli.
Sei una pagina bianca
di pena. Ti vedo
sulla strada bruciata
dal sesso degli uomini.
Sei sola.
Solo monete
ho con me. Quelle
che si portano al mare
per un caffè. Nero
come la tua pelle.
Lo bevo amaro.
Mi guardi.
Ti stringo la mano.
Che la Madonna
ti protegga dici. 

Frase imparata
nel paese di chiesa.
Tuo figlio
lo mettono in croce
penso.
Lo sai e sorridi
di pianto.
È ora di andare.
Salire sul monte.
Il mare di fronte.
Prendi una barca.
Prendi una barca
sussurro e tu
col piede svelto
hai già preso
la strada di sabbia.

Luglio 2019

***

Contagio

Se ne va Sepúlveda
se ne va Lee Konitz
se ne va Bruce Myers
se ne va quel fiato
di cui contagiarsi

ed è aprile

l’aprile dei lillà
l’aprile di Anne Frank

***

Peccato capitale

Quanto abbiamo bisogno
di palcoscenico
nella nostra piccola vita!
Non il palcoscenico
del nobile teatro
casa del disvelamento
del finto che è vero
del pensiero che è carne.
No, vogliamo poggiare
i piedi della superbia
su basamenti di vanità
per farci vacui simulacri
dagli occhi cavi e tronfi.
Non abbiamo timore
di tramutarci in statue di sale.
Non abbiamo paura
di sfidare l’insfidabile.
Viviamo di superbia
quando dovremmo
vivere di grazia.

Giugno 2020

***

Eva Martelli, attrice e regista, si è diplomata in recitazione presso l’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, Istituto di Alta Formazione Artistica. Nel 1995 ha vinto il primo Premio nel Concorso Nazionale di Recitazione “Wanda Capodaglio”. Ha lavorato in produzioni di Teatri Stabili e Compagnie nazionali. Nel 2002 ha fondato all’Aquila insieme all’attore e regista Daniele Fracassi la Compagnia Teatrale “Il Piccolo Resto” dando vita a spettacoli, rassegne, attività didattiche ed eventi culturali.Negli ultimi anni si è dedicata alla regia e alla scrittura per la scena. Alcuni suoi spettacoli sono stati rappresentati anche all’estero, ospiti di importanti istituzioni culturali.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi